Le città più care in Italia per comprare casa

A Venezia, Roma e Milano, i valori massimi per la compravendita di immobili nelle zone centrali urbane centrali sono pari, rispettivamente, a 9.300, 8.940 e 7.800 euro in media al metro quadro. Nelle zone semicentrali invece, se Venezia rimane saldamente in testa con 6.290 euro al metro quadro, Milano questa volta supera Roma: 5.250 contro 5.040 euro. In periferia invece è Roma ad essere più costosa: 4.030 euro mq, seguita da Venezia, 3.960 euro mq, e Milano a 3.450 euro mq. Quelli presentati sono i risultati emersi dal settimo bollettino immobiliare Confedilizia, che riporta i dati dei valori di compravendita degli immobili adibiti ad uso abitativo di 105 capoluoghi di provincia (47 città del Nord, 25 del Centro e 33 di Sud e isole). In questo caso, la rilevazione riguarda la media dei valori registrati nei che due semestri del 2011. «Con riferimento alle aree geografiche - aggiunge l'organizazione dei proprietari di casa -, i valori massimi medi registrati in zone centrali, sono: al Nord, 3.397 euro al metro quadro, al Centro, 3.205 euro mq, al Sud e isole, 2.351 euro mq. Per i valori minimi medi in zone periferiche invece, sono stati rilevati: al Nord, 1.018 euro al mq, al Centro, 1.070 euro mq, al Sud e isole, 782 euro mq.
Per l'associzione, a incidere in modo depressivo «su un mercato sostanzialmente stabile» sono state le voci sull'introduzione di un'imposta patrimoniale, e poi, dalla manovra di fine anno, l'aggravio Imu«. L'effetto, spiega Confedilizia, si è poi »trasmesso anche all'investimento in immobili a scopo di locazione«, con contratti in caduta, data l'assenza di una determinazione da parte dei Comuni rispetto l'aliquota Imu per gli immobili in affito: »ciò che - aggiunge l'organizzazione - genera una pesante situazione di incertezza, che condiziona il settore e che potrà essere foriera di consistenti effetti sociali«.