Ristrutturazioni casa ecologiche buoom

In tempi di crisi dell' immobiliare c'è un segmento che segna progressi a due cifre, è il caso delle ristrutturazioni ecologiche, quelle a risparmio energetico. Lo rivela il Cresme che sottolinea come nel 2009 le domande per le agevolazioni fiscali legate alle ristrutturazioni sono aumentate del 16,1% tra gennaio e novembre 2009 rispetto allo stesso periodo dell' anno precedente, a quota 410mila richieste. Buon andamento anche per le domande dei contributi del 55% per il risparmio energetico. Sul fronte prezzi invece, la flessione del mattone seppure più contenuta, dovrebbe proseguire per tutto l'anno. Fortemente dinamico il comparto dei prodotti termosanitari ecologici che hanno raggiunto una quota di mercato del 15-20% rispetto a 2,5-3,5% di anni fa. Il successo delle riqualificazioni muove in su il mercato delle piccole imprese e di una fetta di indotto, sofferente per una forte caduta dei volumi economici, dal 35% al 50%. Altro forte stimolo arriva dai nuovi regolamenti edilizi adottati finora da 550 Comuni per 17 milioni di abitanti, che impongono modi diversi e nuovi di costruire, orientati al risparmio energetico. Nelle crisi di mercati, i segmenti si selezionano, alcuni cadono ma altri no, il settore energetico è uno di questi. Un dinamismo affatto condiviso invece dal fronte dei prezzi delle case che scenderanno ancora nel 2010, mentre nel 2011 ci sarà un assestamento secondo il Cresme. La fase più bassa del ciclo ci sarà alla fine dell'anno. Ma con la forte frenata del 2008-2009 si è accumulata una domanda rimasta finora in attesa, anche se qualche segnale di ripresa della domanda è stato registrato. Rispetto al 2006, il crollo delle compravendite è del 30%, tornati ai livelli pre-boom anni Novanta. Uno sguardo infine al mattone europeo: è la Spagna a soffrire di più ma è andata fuori scala per le nuove costruzioni, drogando il mercato, si contano 2 milioni di case invendute» dice Bellicini. Stessa situazione in Irlanda e anche in Gran Bretagna la crisi è forte. Migliore il quadro in Germania dove il 2010 potrebbe essere l'anno della ripresa per il mattone.