Scenderanno i prezzi delle case nel 2010

Scenderanno i prezzi delle case nel 2010? Secondo Tecnocasa sì, potrebbero diminuire tra l'1 ed il 3%, soprattutto nelle grandi città. Nel corso del 2009 il mercato immobiliare italiano è stato caratterizzato da una contrazione dei volumi di compravendita e dei prezzi. Dopo i primi mesi in cui ha predominato l'incertezza, a partire dalla primavera si è registrata una ripresa della domanda di abitazioni, sia nel segmento dell'investimento che in quello della casa ad uso proprio. «Per il 2010 - scrive Tecnocasa - le previsioni non indicano cambiamenti sostanziali rispetto alla situazione che ha caratterizzato il 2009. Per quanto riguarda il numero delle compravendite riteniamo che esse potrebbero stabilizzarsi intorno alle seicentomila unità. Sul versante dei prezzi pensiamo che nel corso del 2010 l'oscillazione sarà più contenuta rispetto al 2009 e potrebbe chiudersi in un intervallo compreso tra -3% e -1%». Tuttavia il Centro studi sottolinea che «sarà difficile prevedere esattamente cosa accadrà sul mercato immobiliare perchè molto dipenderà dalla congiuntura macroeconomica che interesserà il nostro Paese e soprattutto dall'andamento del mercato del lavoro».main Se quest'ultimo dovesse peggiorare, con un aumento della disoccupazione «si potrebbe determinare una maggiore incertezza nelle decisioni di acquisto, soprattutto per coloro che devono ricorrere ad un finanziamento per acquistare l'abitazione». Inoltre, scrive ancora il Centro studi di Tecnocasa, «se si confermerà l'atteggiamento prudenziale degli istituti di credito nell'erogazione dei mutui riteniamo che, come avvenuto nel 2009, anche nel 2010 ci potranno essere delle categorie di potenziali acquirenti che avranno difficoltà di accesso al finanziamento e, di conseguenza, all'acquisto dell'abitazione». I quartieri che hanno subito interventi di riqualificazione potranno registrare una performance migliore, «a condizione che le migliorie siano tangibili e fruibili». Anche le aree oggetto di futuri interventi di riqualificazione potranno suscitare interesse da parte degli investitori che potranno valutare di acquistare in queste zone. «Le nostre previsioni- conclude Tecnocasa - registrano una contrazione dei prezzi nelle grandi metropoli compresa tra -3% e -1%, per i capoluoghi di provincia si prevede un range di oscillazione tra -2% e 0% mentre nell'hinterland delle grandi città l'oscillazione è tra -3% e 0%.