Scaduto il blocco degli fratti, nel 2010 proroga?

Con la fine del 2009 è scaduto l'ennesimo blocco degli sfratti e l'assenza di un provvedimento di proroga nel cosidetto Milleproroghe preoccupa i sindacati.Tra il 2007 ed il 2008, infatti, come ricorda il Sicet riportando gli ultimi dati del Viminale, le richieste di esecuzione degli sfratti sono aumentate del +27% coinvolgendo quasi 140 mila famiglie italiane. Le regioni che presentano i valori di richiesta più elevati risultano essere, nel 2008, il Lazio con 54.573 richieste (39,4%) e la Lombardia con 28.767 (20,8%) del totale nazionale. Ma non sono solo le esecuzioni ad aumentare; in crescita del 18,6% anche i provvedimenti di sfratto emessi nel 2008 per un totale di 53 mila. Un aumento che è più rilevante in Campania 106,8%, in Puglia 37,6%, nel Lazio 31,3% e in Veneto 28,2%. Le famiglie sfrattate sono state 25mila con una crescita del 11%. Una verifica delle motivazioni dello sfratto, ricorda ancora il sindacato, indica che per il 78,8% la prima causa è l'impossibilità economica di pagare l'affitto mentre per finita locazione sono emessi il 20,2% dei provvedimenti e solo l'1% è dettato dalla necessità del proprietario. La regione che presenta il maggior numero di sfratti eseguiti, con l'intervento della forza pubblica, è la Lombardia con 3.356 esecuzioni, il 13,4% del totale nazionale, seguita dal Lazio 2.845, l' 11,4% e dall'Emilia Romagna 2.687, il 10,8%. Una situazione generale, dunque, che per il Sicet è riassumibile in una dato: dal rapporto tra provvedimenti di sfratto emessi e numero delle famiglie residenti in Italia risulta che, per il 2008 è stato emesso un provvedimenti di sfratto ogni 474 famiglie. Nel 2007 era uno ogni 545 famiglie. Da questo punto di vista le regioni che presentano il rapporto peggiore di quello nazionale sono: il Lazio (1/ 271) e la Liguria (1/324) ed in particolare a livello locale Roma con uno sfratto ogni 220 famiglie e Genova con uno sfratto ogni 255 famiglie.