Una casa nuova su quattro è costruita in modo antisismico

Una casa nuova su quattro, circa il 27%, è costruita con criteri antisismici e, data l'obbligatorietà della norma che non lascia più zone grigie di non classificazione, in futuro la percentuale è crescerà ancora di piu'. Ad evidenziarlo è Immobiliare.it, il portale per la compravendita delle case, che sottolinea come «il primo e importante cambiamento è che oggi non esistono più zone 'non classificatè e tutti gli immobili il cui progetto è stato depositato dopo il 30 giugno 2009 devono rispettare criteri di sicurezza antisismica.» Ma quanto costa la sicurezza della nostra casa? Veramente poco, secondo Immobiliare.it. Mediamente appena il 10% in più. «Se in un immobile tradizionale, infatti, la struttura incide sul costo totale per circa il 30% del valore, attenendosi alle regole imposte dalla nuova norma si passa a circa il 33%. Tradotto in cifre, se realizzare la struttura di un immobile prima costava 100.000 euro, ora creare un immobile assolutamente identico da un punto di vista estetico ne costa 110.000». A cambiare sono tuttavia i tempi di costruzione perchè la sicurezza ha i suoi tempi e realizzare una casa a prova di terremoto comporta un'attesa maggiore per il compratore. Secondo i dati comunicati oggi, circa il 30% in più per la costruzione della sola parte strutturale. Secondo l'amministratore delegato di Immobiliare.it, Carlo Giordano, «realizzare una costruzione antisismica significa sostanzialmente creare una struttura che sia in grado di sopportare le sollecitazioni dovute ai sismi che si prevede possano accadere in quella zona. Per fare queste verifiche il progettista della struttura deve sottoporre il suo progetto al vaglio di un software che simula sollecitazioni orizzontali sulla struttura (quelle tipicamente originate da un terremoto) e ne verifica la tenuta.» La struttura, inoltre, per essere conforme alla nuova normativa, deve superare il test con sollecitazioni tipiche della zona in cui viene costruita. Ad esempio i vincoli per poter definire antisismica una costruzione a Milano sono molto meno stringenti che nella provincia di L'Aquila. Sono tre, riporta Immobiliare.it, le tecniche attualmente in vigore per costruire una casa antisismica. La prima è l'allargamento delle sezioni dei pilastri portanti, poichè il pilastro più largo significa maggiore resistenza alle sollecitazioni; la seconda e più invasiva, almeno dal punto di vista estetico, è la simmetria in massa, ovvero, rispetto ad una ipotetica linea verticale che delimita a metà la costruzione, ci devono essere gli stessi pesi a destra e a sinistra; la terza è la regolarità in altezza, ovvero la struttura non deve presentare dissimmetrie evidenti sul piano verticale.