Chi acquista ed installa un impianto di antifurto per la casa entro il 30 giugno 2013 può godere delle detrazioni fiscali del 50%. Lo prevede il decreto legge del 22 giugno 2012 numero 83, "Misure urgenti per la crescita del paese". Le agevolazioni si riferiscono a quei sistemi la cui adozione è finalizzata a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi, sono quindi inclusi apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.
Quali caratteristiche deve avere un buon impianto di antifurto. Deve proteggere la casa in sicurezza ed evitare che provochi falsi allarmi. Solitamente un impianto è composto da centralina, telecamere (non sempre), combinatore telefonico per dare l'allarme via cellulare o linea fissa, sirena, sensori, per maggiori dettagli vedi:
http://www.antifurtocasa.org/
I prezzi di un antifurto: dipende da quanto è sofisticato e dalla grandezza degli ambienti da controllare. Si parte da 500 euro fino a superare i 5mila euro.
Le agevolazioni fiscali: dal primo gennaio 2012 si spalmano in 10 anni, compresi coloro che hanno più di 75 e 80 anni (precedentemente erano spalmabili rispettivamente in 5 e 3 anni). La spesa massima detraibile è di 96mila euro.
Le detrazioni possono essere utilizzabili non solo dal proprietario (compresa consorte), dall' usufruttuario o da chi gode dei diritti su un bene, ma anche dal locatario, quindi anche da chi è in affitto e decide di installare un antifurto.